Recensione: Tengami

tengami

Come potrete notare accedendo al Nintendo eShop, oggi per noi possessori di WiiU è un giorno a tema dedicato alla carta. Assieme a Paper Monsters Recut, infatti, sullo store digitale è stato pubblicato Tengami. Ideato e sviluppato da Nyamyam, Tengami è un gioco che può essere considerato unico nel suo genere; uscito diversi mesi fa per dispositivi, esso ha riscontrato un successo universale grazie alla particolarità (se non unicità) del suo gameplay.

Tengami è stato infatti realizzato come se fosse un libro animato da sfogliare, grazie al quale potremo vivere un esperienza indimenticabile attraverso scenari assolutamente ben congegnati e capaci di lasciarci con la voglia di ricominciare i vari capitoli più di una volta. Con libro animatolibro tridimensionale o libro pop-up si intende un libro illustrato realizzato con antiche e particolari tecniche di piegatura della carta che danno l’illusione del movimento o della tridimensionalità. I libri animati nella loro forma di base sono spesso libri per bambini, ma in realtà esistono prodotti editoriali di pregio che illustrano i classici della letteratura mondiale e si rivolgono a un pubblico adulto. E’ su questa categoria che vuole inserirsi Tengami, con una storia ricca di scenari onirici che hanno il solo obiettivo di suscitare emozioni. Tutto inizia in uno scenario innevato, con un samurai cartaceo di fronte ad un albero di ciliegio morente; saremo richiamati a cercare in giro per i tre capitoli che compongono il libro che ci ospita dei fiori da riportare all’albero, il quale vivrà insieme a noi un percorso di rinascita.

tengami menu

Una delle caratteristiche più riuscite dell’intera produzione, oltre all’ovvio motore grafico, è il menù di gioco: troveremo un tavolino sul quale è appoggiato il libro animato che fungerà da contenitore della nostra storia. Se all’interno delle sue pagine ci spingiamo fino agli estremi noteremo che lo sfondo è rappresentato dalla stanza che avremo avuto modo di ammirare nella schermata di selezione iniziale. La produzione del team inglese si è spinta fino alla simulazione delle forme più evolute delle pagine di un libro animato; ciascuna di esse infatti ricorda un origami, tecnica che abitualmente associamo alle forme di pupazzetti di carta tridimensionali non vincolati a un supporto: alcuni libri animati sono creati a partire da vari elementi cartacei illustrati incastrati sapientemente tra loro che “saltano fuori” aprendo il libro, sfruttando le tensioni che creano i punti di ancoraggio alle pagine. A questi elementi pop-up, sono stati affiancati anche elementi semovibili, che permettono al lettore una forma più elaborata di interattività: tirando alcune linguette predisposte gli elementi sulla pagina si muovono mostrando o celando le figure.

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La difficoltà di gioco è ridotta all’osso per permettere al “lettore” di godersi appieno l’esperienza di gioco. E per quelli che proprio avranno difficoltà a risolvere alcuni degli enigmi ambientali proposti è possibile una serie di indizi che permetteranno di non dedicare più tempo all’esplorazione dei contenuti rispetto alla loro comprensione. Il percorso che ci accompagnerà lungo i tre capitoli narrativi attraversa tre ambientazioni uniche e ben realizzate. Tra l’esplorazione notturna di una foresta, l’avanzamento delle stagioni lungo l’attraversamento di una montagna, e pure un giretto dell’oceano sulla nostra barchetta di carta, non vivremo mai una sensazione di già visto. Il viaggio intero sono riuscito a portarlo a termine in nemmeno due ore ma, considerando che se fosse stato un libro vero e proprio probabilmente non avrei superato la mezz’ora, posso ritenere il titolo degno di acquisto. Vi assicuro che lo riprenderete in mano più di una volta (ad oggi l’ho già rigiocato 3 volte :D).

Per chi è stato particolarmente catturato dalle meravigliose pennellate di colore offerte da Tengami, il titolo offre la possibilità di collezionare, ed utilizzare sul Miiverse, una serie di 10 timbri (qui la nostra guida per trovarli) rappresentanti gli elementi chiave che ritroveremo nel nostro viaggio. Oltre all’aspetto visivo di indubbio valore, Tengami ci ripropone le musicalità di uno dei compositori di colonne sonore più apprezzato nella scena dei videogiochi. Stiamo parlando di David Wise, sicuramente noto a chiunque abbia giocato ad un capitolo della serie Donkey Kong Country marchiata Nintendo.

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Tengami rappresenta una verà e propria novità all’interno del mercato digitale Nintendo (e non solo). Un titolo che ci farà vivere il viaggio di un samurai attraverso ambientazioni da sogno, delle quali scopriremo i segreti ed i misteri in esse celati. Forse avremmo preferito un titolo più dettagliato e meglio approfondito, ma in esso è possibile apprezzare una solidissima base di partenza per un sequel degno di essere ricordato. La Nyamyam ha lavorato duramente per costruire un motore grafico che speriamo non venga utilizzato solo da questo gioco ma che venga ulteriormente espanso per dare vita ad una nuova avventura meditativa in scenari sempre più realistici e ricchi di particolari, enigmi e perchè no di qualche personaggio a farci compagnia durante il viaggio. Insomma, speriamo davvero di leggere nuovamente in futuro il nome di Nyamyam in un prodotto digitale del Nintendo eShop.

 

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Come potrete notare accedendo al Nintendo eShop, oggi per noi possessori di WiiU è un giorno a tema dedicato alla carta. Assieme a Paper Monsters Recut, infatti, sullo store digitale è stato pubblicato Tengami. Ideato e sviluppato da Nyamyam, Tengami è un gioco che può essere considerato unico nel suo genere; uscito diversi mesi fa per dispositivi, esso ha riscontrato un successo universale grazie alla particolarità (se non unicità) del suo gameplay. Tengami è stato infatti realizzato come se fosse un libro animato da sfogliare, grazie al quale potremo vivere un esperienza indimenticabile attraverso scenari assolutamente ben congegnati e capaci di…
VOTO FINALE - 8

8

2 thoughts on “Recensione: Tengami

  • 3 Aprile 2015 alle 12:04
    Permalink

    Non ho mai trovato un gioco così vuoto e incredibilmente breve.

  • 24 Aprile 2015 alle 22:06
    Permalink

    A me piace molto, un titolo di stampo nipponico dove è il lettore/giocatore a crearsi le emozioni. E mi sono pure bloccato XD

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