Recensione: Fairune (3DS eShop)
Come ben sapete, la leggenda della principessa Zelda e del suo paladino è stata riproposta in tutte le salse da moltissimi sviluppatori indie. La formula che sta dietro alla saga principale, perfetta in ogni sua rivisitazione, ha dato ispirazione a tantissimi titoli che frequentemente ci ritroviamo ad apprezzare in attesa del ritorno del nostro Link di fiducia. Recentemente abbiamo avuto il piacere di recensire Ittle Dew che ha portato una ventata di aria fresca su WiiU grazie ad una parodia in stile Zeldiano. Quello che sto per raccontarvi, invece, riguarda un titolo uscito la scorsa settimana su 3DS.
Fairune è un simpatico puzzle ARPG in stile retrò sviluppato dai nipponici Skipmore e pubblicato da CIRCLE Entertainment, già conosciuta per Witch & Hero. In questo titolo saremo al comando di un personaggio femminile, in controtendenza con la maggior parte degli RPG old style per console, intenta a salvare tre fatine e a sconfiggere un antico demone, risolvendo enigmi di vario genere ed affrontando svariate creature. Durante la nostra avventura, dovremo trovare le armi per sconfiggere i mostri, e per salire di livello. Avremo bisogno anche di raccogliere oggetti, trovare passaggi segreti, e risolvere puzzle. Durante la storia non saremo soli, ma verremo accompagnati da un misterioso libro che ci darà alcuni aiuti lungo il percorso; il primo di essi sarà: “Sei una donna, cosa vuoi mai che ti succeda!”.
Fairune si presenta con una grafica 2D molto semplice che ricorda quei bellissimi titoli per NES eSNES, ed un meccanismo di gioco innovativo quanto pratico ed interessante. Quattro direzioni di movimento ed un solo tasto d’azione, con cui accedere al menù degli oggetti, con cui risolvere i vari enigmi. Non ci servirà altro per esplorare il piccolo regno nel quale ci ritroveremo, l’interazioni con oggetti e nemici è rimandata al semplice contatto. Prendere parte ai combattimenti non ci chiederà nessuna abilità con i controlli, bisognerà solamente risultare all’altezza dell’avversario in base al proprio livello. Questa è forse la più grande innovazione rispetto al genere. In pratica partiremo con il livello 1 e, quando otterremo la spada, potremo iniziare a sconfiggere i nemici che hanno la nostra stessa classe di potenza. Man mano che ci scontreremo con essi la nostra potenza crescerà a discapito dell’energia (ripristinabile dalle numerose zone di cura disseminate per la mappa) ed ogni volta che saliremo di livello saremo in grado di affrontare personaggi sempre più forti. La cosa interessante e che rende il sistema più apprezzabile è che una volta che saliremo di livello non acquisiremo più esperienza dai nemici più deboli e quindi saremo sempre alla costante ricerca di avversari degni della nostra forza. Per me che amo le avventure e che non sopporto i combattimenti estenuanti tale combat system si è rivelato azzeccato.
La mappa di gioco, presente solo nella versione 3DS, è caratterizzata da una griglia di tanti quadratini che sveleranno il loro contenuto solo una volta visitati. La mappa è circolare, nel senso che se ci avventureremo oltre l’estremo destro ci ritroveremo a visitare la parte sinistra di essa. Vi ritroverete spesso a cercare passaggi segreti celati egregiamente dagli sviluppatori al fine di proseguire nella storia. Una nota di merito riguarda l’assenza di qualsivoglia tipo di aiuto tracciato nella mappa di gioco; come i classici di Link dei vecchi tempi, dovremo essere noi a setacciare tutto il regno per capire cosa serve per proseguire. Nonostante alcuni passaggi vi obbligheranno ad aguzzare la vista, non avrete mai problemi e riuscirete ad affrontare il boss finale entro 4 ore dall’avvio dell’applicazione.
Graficamente, Fairune è adorabile. Il suo aspetto minimalista nasconde un’ottima cura nei dettagli e nella caratterizzazione dei personaggi. Il mondo di gioco è ben differenziato; ci ritroveremo, oltre che nel bosco verde e rigoglioso, nel sottosuolo alle prese con fiumi di lava ed in una torre che ci farà riaffiorare sulle nuvole in seguito alla sua scalata. L’utilizzo delle caratteristiche del 3DS si limita solamente all’utilizzo di due schermi, superiore per la mappa ed inferiore per l’azione. Nonostante sia completamente assente la funzionalità 3D devo dire che non ne ho mai sentito la mancanza; quello che avrei voluto, però, è la possibilità di ingrandire la mappa in modo da orientarmi meglio in certi passaggi. Vista la non vastità delle aree giocabili, però, non ho ritenuto tale mancanza discriminante. Le musiche, infine, sono sempre coerenti e trasmettono in ogni traccia il senso di eticità richiesto da questo genere di avventure.
Una volta completata la storia, per la quale sono sufficienti 4-5 ore, sarete invitati a ricercare alcuni oggetti e nemici nascosti. Inoltre, verrà sbloccato un elenco di achievement per niente semplici che dovrete ottenere per considerare il tutto completato al 100%. Tali achievement ricordano molto quelli presenti in Shovel Knight, come ad esempio il fatto di dover finire il gioco entro un ora o senza morire nemmeno una volta. Insomma, Fairune non è molto longevo se volete finirlo all’acqua di rose ma vi darà parecchio filo da torcere se siete completasti incalliti (come il sottoscritto). Considerando il prezzo contenuto e l’originalità del titolo potete tranquillamente acquistarlo qualora abbiate una giornata libera nella quale volete passare il tempo in compagnia di un eroina capace di portarvi alla mente il motivo per cui amiamo e sempre ameremo la nostra cara Nintendo.