Anche se mi reputo un fan di Nintendo al 100%, devo ammettere che spesso mi piace dilettarmi con titoli meno “magici” dedicati principalmente agli hard-core gamer. Gli FPS, in particolar modo, rappresentano la vera e propria fuga dalla realtà per un Nintendaro che vive di adventure e di platform. Dopo aver amato oltre modo quel capolavoro di ZombiU, mi sono illuso di poter ripetere l’esperienza (anche se in forma ridotta) offerta da uno studio di sviluppo indipendente. Chasing Dead, videogioco pubblicato dai 2020 Venture su  WiiU lo scorso giovedì, ha le premesse interessanti per attestarsi come… uno dei peggiori titoli mai rilasciati sull’eShop.

Non stiamo parlando di semplice Shovelware, giochini dalle basse pretese rilasciati sugli store digitali a prezzi ridicoli e che difficilmente vi faranno sentire soddisfatti del vostro acquisto, ma bensì di un titolo che cerca di presentarsi come un gioco dall’elevato livello qualitativo offerto ad un prezzo che rasenta quello di un normale retail game. Chasing Dead viene proposto con un prezzo esorbitante di €29.99 che dimostra come il team di sviluppo abbia creduto fino in fondo nel loro prodotto, prendendolo sul serio.

Chasing Dead narra la storia di una invasione zombie avvenuta su una replica del nostro pianeta, e che ci vede protagonisti di una spedizione necessaria per capire cosa stia succedendo. Tra gruppi di militari, scienziati e gente scomparsa, la storia che ci viene narrata non ha nulla da invidiare a quella di qualunque altro titolo a tema. Poiché l’argomento è stato pressoché sviscerato in ogni sua forma, potete ben immaginare quanto poco sconvolgente possa apparire una trama del genere (con colpi di scena tirati fuori quasi a caso da un calderone contenente l’intero stato dell’arte sul tema zombie) al giorno d’oggi.

Se il livello narrativo è ben lontano dall’essere credibile, quello che va apprezzato è il tentativo degli ideatori di presentare al giocatore la storia. Le cutscene, per grazia divina, non sono rappresentate in grafica animata ma bensì attraverso filmati con attori in carne ed ossa. Vuoi che le attrici siano ben dotate e provocanti, vuoi che la grafica del gioco sia quanto di più scadente visto su un titolo moderno in 3D, l’impressione di essere di fronte ad un B-Movie potrebbe fare la gioia di quei pochi pazzi che penseranno che il titolo vale la pena di essere provato.

“Si ok”, mi direte, “ma il gameplay?”

Il gioco inizia all’interno di un aereo che è stato (non si sa come) invaso da queste magnifiche creature. Ok si parte, ma…. Nessun tutorial, nessuna istruzione a video su quali pulsanti servono per giocare!

“Va beh”, risponderete, “basta lamentarti e muoviti cercando di capire da te come funziona”

Ok, ci provo. Con il tasto azione (A) posso prendere gli oggetti, con ZL/ZR si mira e si spara (un classico) e poi con (R) …. Si ma qui è pieno di zombie, non ho tempo da perdere in questi scherzi degli sviluppatori; non faccio a tempo di capire come caspita si salta e già sono morto.

Voi mi prenderete per un pazzo inesperto che non sa nemmeno quali sono i comandi, io vi assicuro invece che Chasing Dead è un gioco incompleto, che non avrebbe mai dovuto raggiungere il nostro prezioso eShop in queste condizioni.

Stando fermi immobili, il gioco sembra anche abbastanza piacevole. Se non si pretendono dettagli particolari sullo sfondo o grafiche all’ultimo grido si potrebbe anche pensare che Chasing Dead sia un buon lavoro, soprattutto alla luce del fatto che è stato interamente realizzato da uno studio indipendente. La buona illuminazione ed un’atmosfera interessante, però, vengono subito a perdere di importanza quando ci si imbatte nel vero ostacolo dell’intera produzione: il framerate. Io non sono un sostenitore incallito dei 30/60 fps, ma quando mi ritrovo per le mani un titolo praticamente ingiocabile perché “scattona” inizio ad infastidirmi. Il gioco sembra non essere in grado di andare sopra i 15/20 fps e, con un gioco nel quale la frenesia dovrebbe essere il punto di forza, raramente si è in grado di capire cosa stia realmente succedendo attorno a noi. Gli zombie compaiono dal nulla, il tempo di reazione del nostro personaggio è infinito e – come se non bastasse – le munizioni sembrano essere state distribuite a caso e “con il braccino corto”.

Come se tutto questo non fosse abbastanza faticherete anche a capire cosa fare, visto che il titolo non si spreca nemmeno nella raccolta degli obiettivi che vi verranno man mano assegnati. Il primo livello, all’interno di un aereo, vi porterà ben presto a lottare con uno zombie invisibile (si avete capito bene) dandovi giusto una manciata di minuti. Nel secondo livello, invece, vi ritroverete nella cima di un palazzo a lottare contro un elicottero (ma perché?????) e per proseguire dovrete praticamente lanciarvi nel vuoto poiché l’unico vero percorso per proseguire è una serie di travi che, all’apparenza, sono tutt’altro fuorché raggiungibili con un semplice salto.

Se vi chiedete come prosegue il gioco, devo dirvi che non lo so nemmeno io. Mi sono trovato di fronte ad uno di quei rari casi nei quali è meglio spegnere tutto e passare ad altro perché oltre a pentirvi dei soldi spesi potreste trovarvi anche a pentirvi del tempo perso per convincervi che il gioco, in un modo o nell’altro, possa essere salvato. Peccato perché le premesse sembravano interessanti, e da quei pochi trailer messi in rete ci stavo per credere. Chasing Dead, purtroppo, è uno di quei titoli per i quali mi ringrazierete per avervi fatto risparmiare. In fondo con quella cifra ci sarebbero giusto 4-5 indie che non aspettano altro che il loro momento per farvi divertire come mai avete fatto prima d’ora.

VOTO FINALE : 4/10

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